Film davvero strano, non esente da pecche ma assolutamente interessante.
E’ una commistione fra una gangster story e un film tarantiniano (pulp e sangue) anche se girato antecedentemente a Pulp Fiction, quindi non possiamo parlare di plagio o di “brutta copia”. L’effetto è un po’ straniante e l’intera storia sembra quasi essere un sogno onirico del protagonista, un impeccabile Andy Garcia, che pur sapendo che rimanendo a Denver verrà ucciso continua imperterrito la sua vita in città, forse spinto da una volontà autodistruttiva inconscia.
Ci sono tutti i topoi del film malavitoso: lo scagnozzo con una ferrea morale, il boss sadico (un ottimo Walken), la prostituta che vuole cambiare vita, i compagni di avventura che non saranno abbandonati, il killer professionista (uno stereotipato Buscemi), lo psicopatico sanguinario… le incursioni pulp (molto sangue, discorsi alla Leonard o alla Bukowski nel bar – che ricorda i quadri di Hooper -, il vecchio Warden che racconta le avventure del gruppo, di cui forse faceva parte anni addietro) e gli inserti dei vecchi terminali che raccontano cos’è la vita rendono la pellicola difficilmente inquadrabile in un genere preciso.
Si percepisce un clima di malinconia per la vita che passa, di nostalgia per i bei tempi passati, un’atmosfera di ineluttabilità… non un brutto film, anche se non perfetto (buchi di sceneggiatura, scelta incomprensibili dei personaggi, situazioni irrealistiche)… da vedere
il titolo di questo film mi rigira in testa da un sacco di tempo…. pensavo trattasse di tutt’altro!
chessò, tipo fantasmi…
Il titolo secondo me è trai più geniali della storia del cinema… non l’ho mai visto, mi resta la curiosità… 🙂
Se devo essere sincero anch’io l’ho guardato quasi esclusivamente per il titolo, sapevo solo della presenza di Andy Garcia.
Tutto sommato una buona visione !
p.s. = il titolo è talmente interessante che, stranamente, è assai simile all’originale, cosa abbastanza bizzarra nella nostra distribuzione…
non lo conosco, ma anche io sono colpita dal titolo… pensavo, oltretutto, fosse una traduzione all’italiana, invece è proprio il titolo originale… 🙂
quello è un gran film! mi era piaciuto tantissimo
ps: ma il tuo Giannino contaballe?
Un passo falso che si poteva e doveva evitare anche se Zingales temo che abbia qualche motivo per uscire con una dichiarazione del genere a 5 giorni dal voto… certo che sentire Alfano (uno che ha votato un provvedimento alla Camera in cui si è dichiarato che Ruby è la nipote di Mubarak) che critica, così come tutto il PDL… mi sembra perlomeno bizzarro, per non usare altri termini…
Quali sarebbero i buchi di sceneggiatura?
E se ci sono, sono così dannosi per il film?
E’ un grande film visto per caso una settimana prima del mio esame di stato di liceo scientifico nel giugno 2000……
situazioni irrealistiche: e allora un film come Kill Bill è tutto irrealistico…….:))))
gli attori bravi, a me son piaciuti Treat Williams e Christopher Loyd, e anche gli altri…….
Ciao!