Un film difficile da realizzare oggi. Un cast stellare alle prese con un film d’azione. Si, avete capito bene, azione. Quel genere tanto bistrattato oramai, a causa delle tamarrate alla Vin Diesel, Arnold Schwarzenegger, Sly e affini. Un genere nobile come gli altri ma distrutto dall’impoverimento culturale del pubblico.
Partiamo dal cast : straordinario. Laurence Olivier e Dustin Hoffman. Beh ogni parola ulteriore è sprecata. Poi Roy Scheider, attore sottovalutato, che non ha fatto solo “Lo squalo”. Martha Keller, bellissima.
Sceneggiatura : perfetto. Un’orologio.
Personaggi : memorabile Szell di Laurence Olivier. Un cattivo di proporzioni biblico, quasi un eroe all’incontrario. Perfetto nella sua malvagità pura, nella sua totale mancanza di pietà umana.
La tensione : esagerata. La scena finale e quella del dentista-carnefice sono qualcosa di agghiacciante, nonostante non ci siano effetti speciali e 400 chili di tritolo che esplodono insieme a mille fuoriserie.
I temi trattati : il crollo del mito americano (emblematica la frase del nazista Szell “anche noi ci credevamo”), il tradimento portato dalle persone più care, la negazione nei diritti in quella che si autoproclama terra delle libertà, i compromessi e i doppi giochi, la menzogna come stile di vita (metafora di qualcosa di più grande ?).
E tutto ciò in un film d’azione ?
Guardatelo !