Gli uomini sono il sale della terra. La vita e l’opera di Sebastiao Salgado, grandissimo fotografo brasiliano, sono al centro del documentario di Wim Wenders. Non servono voli pindarici o grandi guizzi narrativi quando si ha disposizione un simile materiale e Wenders, giustamente, si limita a raccontarci il grande fotografo e l’uomo che sta dietro alla macchina fotografica: la passione politica, la famiglia, la voglia di cambiare vita e di ribellarsi ad una vita “non propria”, la passione per l’uomo e il rifiuto per l’umanità e la fotografia dopo le tragedie dell’Etiopia, del Mali, del Congo, del Ruanda. Due ore interessanti, da cui emerge anche un’umiltà di fondo che mi ha sinceramente colpito. Sei un fotografo di fama mondiale e di fronte a quelli che scuotono la testa di fronte al progetto “Genesis”, fotografare natura, animali, uomini, rispondi “animali? Dovrò ben imparare a fotografare anche quelli”. Umiltà vera, da un maestro. Mi ha fatto riflettere.
fotografia
Una delle migliori mostre fotografiche che abbia mai visto, certamente la migliore proposta in questi anni a Genova.
Spettacolare, emozionante, veramente ben allestita.
La prima sala, quella dei ritratti, è davvero splendida, con queste immagini che ti fissano, queste persone in fila che ti guardano con i loro occhi intensi, con il loro malessere, con le loro difficoltà. E alla fine quelle immagini delle divinità e dei monumenti funebri che da secoli scrutano muti e distanti il mondo davanti a loro ci ricordano di quanto sia breve il cammino.
La seconda sala, quella della guerra, della violenza e della devastazione, è un vero pugno nello stomaco.
La terza, quella dello stupore, riconcilia con la splendida esperienza che è vivere : la natura, gli animali, le incredibili opere dell’uomo, la poesia pure descritta da un vero artista.
Mostra assolutamente da non perdere !