Incredibile ! Il sogno !
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Tutti gli articoli per il mese di ottobre 2014
Un mese di ottobre particolarmente intenso, con poca voglia (e poco tempo) per scrivere sul blog.
Certamente l’evento indelebile rimarrà l’ennesima alluvione di Genova, vissuta in una strana condizione d’animo: evento in qualche modo annunciato stante l’inerzia dell’amministrazione e l’assenza di manutenzione ordinaria, circostanze gravi ma che non devono oscurare il vero problema: senza interventi strutturali costosissimi le alluvioni torneranno, a causa degli scempi compiuti a partire dalla copertura dell’ultimo tratto del Bisagno, alla fine dell’Ottocento.
Dopo è stata tutta una escalation di scelte pessime, dettate essenzialmente dalla speculazione edilizia: nuove coperture, restringimento degli alvei, cementificazione folle nelle colline con aggravamento del problema idrico in quanto anche gli affluenti ormai non hanno più il loro letto naturale, altre costruzioni improvvide, pure negli anni 80′ del XX° secolo.
Per fortuna casa mia si trova nel centro storico medievale, sempre al sicuro (probabilmente perché nel Medioevo, età oscura, avevano capito che non era il caso di imprigionare i fiumi e i torrenti, specie in un contesto orografico/ambientale del genere) e il mio ufficio è situato nella prima via del Quadrilatero non toccata dalle alluvioni (2011 e 2014). Quindi sono stato testimone della tragedia, con amici che hanno avuto danni alle cantine, ai negozi e alle auto, senza però essere mai toccato in prima persona, che strana sensazione vedere la distruzione a 10 metri dall’ufficio e scendere a prendere un caffè in una via assolutamente “normale”.
Per il resto ho visitato per la prima volta Londra, una città davvero incredibile per energia, commistione fra genti, eventi, trasporti, mercatini, cose da fare e da visitare: meriterebbe una riflessione più ampia, magari in futuro (tornerò già a Dicembre).
E pure Parma, con la scusa della trasferta del Genoa (vincente!), una città elegante, con un bel centro storico e una gastronomia di livello elevatissimo.
Ieri sera ho rivisto “Rumori fuori scena” al Teatro della Gioventù di Genova.
Doverosa premessa: questo spettacolo è un vero e proprio caso per una città come Genova, da sempre molto vivace nella scena teatrale ma che non aveva mai avuto (che io sappia) uno spettacolo replicato 186 volte in poco più di 2 anni dalla stessa compagnia, con l’incredibile afflusso di 35.000 spettatori !
In realtà l’intero progetto Teatro della Gioventù è peculiare: gestito da una compagnia stabile, la The Kitchen Company, propone commedie che restano in sala per molte repliche, senza praticamente un’interruzione estiva e con ben 2, alle volte 3, spettacoli giornalieri. Inoltre vengono proposte spesso serata di musica nel piccolo palco nell’area bar / aperitivi, corsi di recitazione, e da ieri il bar del teatro è aperto dalle 10 all’1 di notte.
L’idea, come ha spiegato il direttore artistico Massimo Chiesa, è quella di un teatro aperto alla città, un punto di ritrovo dove passare per incontrarsi anche senza visionare gli spettacoli, una concezione non molto diffusa in Italia. E i risultati danno ragione a questo progetto: ad esempio il Teatro della Gioventù è “il secondo luogo più interessante” della città secondo TripAdvisor, con decine e decine di recensioni e consigli.
Come detto Rumori fuori scena è il cavallo di battaglia del teatro e la seconda visione è stata divertente quasi come la prima, pur conoscendo la storia, gli intrecci e le trovate comiche, merito di un ottimo cast (parzialmente variato rispetto a 2 anni fa) e della perfezione dei movimenti e dei tempi comici degli attori.
Se siete di Genova, andate a vederlo, è in scena fino al 17 ottobre. Se non siete di Genova, passate dal Teatro della Gioventù quanto venite in città (anche, aspetto da non disdegnare, per i prezzi popolari).