Seconda trasferta dell’anno. Dopo Palermo, Verona. Città davvero bella Verona, l’Arena, Piazza Bra, tutto il Corso che porta fino a Piazza delle Erbe, il Palazzo della Ragione, il Lungo Adige… una città elegante, dalle belle architetture medievali e romane, un vero e proprio gioiello.
La partita: sofferta vittoria, grande tensione, molta ansia. Il Bentegodi è uno stadio fra i migliori d’Italia, la partita si vede bene nonostante la pista e il tifo dei circa 1.500 genoani è stato notevole. Una bella domenica di sport. Mi sta tornando fortissima la passione per la squadra, vado anche a dormire con la maglia, non pensavo che mi sarebbe tornata così forte come qualche anno fa, i misteri della fede !
Ma, come ho detto, le trasferte del Genoa sono anche una scusa per girare un po’ la nostra bellissima Italia.
Dopo la partita giretto a Mantova, città che non conoscevo, città STRAORDINARIAMENTE bella ! Arrivando dal casello di Mantova Nord si può godere di una vista eccezionale di tutto lo skyline medievale, con la città che si specchia nell’acqua… al tramonto è stato una grande emozione, pari a quella di altre grandi vedute, come Piazza Unità d’Italia a Trieste o la vista di Roma dal Pincio (o di Genova da Spianata Castelletto).
Purtroppo il tempo era poco ma voglio tornare in città per fare una bella scorpacciata di monumenti, sperando che i segni del terremoto diventino presto un ricordo…
Prima di Verona, il giorno prima, breve sosta a Cremona, città che credevo più grande. La Piazza del Duomo, con lo splendido e imponente campanile, merita comunque una visita.
Incredibile è comunque l’Italia. Città del genere sarebbero le perle di quasi tutte le nazioni del mondo mentre da noi passano quasi inosservate per lo straordinario e strabordante patrimonio artistico.