Lee (Maggie Gyllenhall) è una ragazzza autolesionista, appena tornata a casa dopo un ricovero presso una clinica psichiatrica, per partecipare al matrimonio di sua sorella.
La situazione in famiglia è esplosiva, un padre alcolista e aggressivo nei confronti della madre, donna dedicata soprattutto all’apparire. Lee ricade nell’autolesionismo ma un giorno legge sul giornale un annuncio di lavoro, un avvocato (James Spader) cerca una segretaria…
Secretary è un film cult, poco conosciuto al grande pubblico ma certamente interessante, in quanto “sdogana” certi comportamenti e parla di temi oggettivamente spinosi, tutto in salsa di commedia nera, con un humour quasi britannico e, soprattutto, lancia al grande pubblico Maggie Gyllenhaal, attrice forse sottovalutata ma veramente capace, oltre che affascinante.
Si può essere felici con un rapporto masochistico ? Forse si, di certo si è più felici di quelle famiglie apparentemente perfette, molto attente, appunto, all’apparenza ma che in realtà celano grandissimi problemi. Se la scelta è volontaria e condivisa personalmente non vedo nulla di male in quasi nessuna pratica, libertà e autodeterminazione… almeno nella vita privata !